La letterataura non dipende dai lettori ideali, ma solo dai lettori sufficientemente bravi.
Uno scrittore non è mai il proprio lettore ideale.
Il lettore ideale non va confuso con il lettore effettivo.
Il lettore ideale è uno con cui lo scrittore non disdegnerebbe trascorrere una serata davanti a un bicchiere di vino.
Il lettore ideale è il protagonista del romanzo che sta leggendo.
Il lettore ideale è ( o sembra ) più intelligente dello scrittore; il lettore ideale non gliene fa una colpa. Arriva un momento in cui ogni lettore si considera il lettore ideale.
Il lettore ideale non si preoccupa dei generi letterari.
Il lettore ideale desidera giungere alla fine del libro, ma anche sapere che il libro non finirà mai.
Il lettore ideale non è mai impaziente.
I lettori che si suicidarono dopo aver letto il “Werther” non erano dei lettori ideali, ma solo sentimentali.
I lettori idealli di rado sono sentimentali.